I suoi vestitini, così teneri e così delicati, da proteggere!
Che tu sia un genitore alla prima esperienza o che abbia già avuto figli, vorrai fare di tutto per evitare di commettere errori.
“Come lavare i vestiti del neonato, quale detersivo usare, quando iniziare a lavarli” sono solo alcune delle domande che potresti porti.
Non disperare; di seguito daremo risposta a tutti i tuoi dubbi.
I 6 CONSIGLI SU COME LAVARE LE TUTINE DEI NEONATI
È molto facile che i neonati siano maggiormente esposti al rischio di infezioni; il loro sistema immunitario, infatti, è ancora immaturo. Occorre, quindi, una particolare attenzione al lavaggio e all’igiene dei capi con cui vengono a contatto: lavarli in modo errato, o non lavarli abbastanza, può irritare la pelle del neonato o essere causa di allergie e dermatiti.
Quindi come lavare i vestiti dei neonati nel modo corretto? Iniziamo da 6 semplici consigli.
1.CONTROLLARE L’ETICHETTA
A seconda del tipo di materiale di cui è composto il capo, sarà previsto un determinato tipo di lavaggio. Segui le istruzioni contenute sull’etichetta per evitare che l’indumento si rovini.
2.QUALE DETERSIVO VESTITI NEONATO USARE?
La pelle dei neonati è molto sensibile e delicata, Facilmente esposta a screpolature ed arrossamenti. Per questo motivo consigliamo l’uso di un detersivo neutro e delicato che sia ipoallergenico e non contenga fosfati. Non usare il detersivo in polvere: sparisce con più difficoltà dai tessuti.
N.B.: evita ammorbidenti, candeggina e sbiancanti chimici: i loro residui chimici sono spesso causa di dermatiti e allergie.
3.METTERE A BAGNO I VESTITI PRIMA DI LAVARLI
Prima di procedere col lavaggio, metti i vestiti del neonato a mollo nell’acqua calda. In questo modo si uccideranno i germi.
4.LAVARE I VESTITI DEL NEONATO SEPARATAMENTE
Lava i capi del neonato separatamente da quelli del resto della famiglia per evitare che i germi contaminino i vestiti del bambino.
Per lo stesso motivo, dovresti anche procurarti una cesta per i panni sporchi separata per gli indumenti del neonato.
5.METTERE A BAGNO I VESTITI DOPO AVERLI LAVATI
Per eliminare definitivamente i germi e per togliere ogni eventuale traccia residua di detersivo, metti i vestiti del neonato a bagno in acqua calda anche dopo il lavaggio.
6.ASCIUGARE BENE I VESTITI
Lascia asciugare per bene i vestiti al caldo; meglio ancora se al sole. I raggi solari, infatti, sono un disinfettante naturale. Ma se ciò non è possibile, lascia che i capi asciughino in una stanza pulita e riscaldata.
LAVAGGIO A MANO VS IN LAVATRICE
I capi dei neonati tendenzialmente sono lavabili sia in lavatrice sia a mano. Dipende da cosa preferisci e dalle caratteristiche dell’indumento; se questo è di lana o ciniglia, per esempio, è preferibile lavarlo a mano.
COME LAVARE I VESTITI DEI NEONATI IN LAVATRICE
Innanzitutto, suddividi il bucato in capi chiari e scuri per evitare spiacevoli macchie di colore.
Ci sono delle lavatrici che prevedono il programma “baby delicato”, appositamente studiato per il lavaggio dei vestiti dei neonati.
Consigliamo di fare un doppio risciacquo per eliminare ogni traccia di detersivo e germi.
È meglio, poi, fare carichi leggeri. In questo modo i capi verranno lavati e sciacquati meglio.
Per lavare i bavaglini e i capi con inserti di plastica scegli un ciclo breve e di massimo 4 minuti.
Infine, è importante che pretratti le eventuali macchie. Far partire la lavatrice senza prima trattare le macchie non le toglierebbe ma, anzi, renderebbe più difficile la loro rimozione. Se si tratta di un capo bianco, passa sulla chiazza del sapone di Marsiglia con acqua ossigenata oppure strofina un limone; lascia asciugare il capo e ponilo poi in lavatrice. Se, invece, la macchia è su un capo colorato, passaci sopra il sapone di Marsiglia, lascia asciugare e lava il capo in lavatrice.
E INVECE IL BUCATO A MANO?
Se opti per il lavaggio a mano, queste sono le istruzioni:
- - Metti i capi in una bacinella
- - Riempila di acqua calda
- - Aggiungi due cucchiai di sale grosso e sapone di Marsiglia grattugiato o a scaglie
- - Aspetta un paio d’ore
- - Strofina delicatamente i capi se non appaiono del tutto puliti
- - Lascia a mollo un’altra ora
- - Risciacqua tutto eliminando attentamente ogni residuo di sapone (sarebbe ancora più indicato fare un risciacquo in lavatrice)
- - Lascia asciugare
A QUANTI GRADI LAVARE I VESTITI DEI NEONATI
Per lavare e igienizzare nel modo corretto i vestiti dei neonati, occorre usare anche la temperatura giusta. Questa dipende dal tipo di biancheria:
- - 90° per lenzuola, asciugamani, biancheria da letto
- - 60° per biancheria intima come i bavaglini e i body (preferire quelli in cotone)
- - 30° per vestiti come pigiami, pantaloni, calze e magliette
- - A freddo per capi delicati, come quelli di lana
- - In congelatore i peluche che non possono essere lavati in lavatrice. Il freddo abbatterà la carica batterica
RIMEDI DELLA NONNA PER LAVARE I VESTITI DEL NEONATO
Si sa che le nonne ne sanno sempre una in più. Perché non seguire i loro preziosi consigli su come lavare i vestiti dei neonati?
Il loro segreto principale per pulire il corredo del neonato è l’uso di prodotti naturali privi di agenti chimici. Questi permettono di igienizzare e pulire i capi in modo non aggressivo. Di conseguenza, la pelle del bambino non rischia spiacevoli infiammazioni o dermatiti.
Quali sono quindi questi prodotti naturali?
1. Bicarbonato. Può essere usato sia come igienizzante sia come ammorbidente; basta inserirlo nella vaschetta della lavatrice. È un ottimo anti-odore. Il bicarbonato, poi, può anche essere usato per pretrattare le macchie su un capo prima di lavarlo a mano o in lavatrice.
2.Aceto bianco. Funge da igienizzante, ammorbidente e anti-odore. Può dare ottimi risultati anche se usato nel lavaggio a mano.
3. Acido citrico. Sostituto dell’ammorbidente e con effetto anti-odore. Viene venduto in polvere; perciò, deve essere diluito nell’acqua (100 ml di acido citrico per 1 l di acqua). Può anche essere utilizzato per disincrostare la lavatrice.
4. Sapone di Marsiglia. Prodotto indispensabile per lavare il corredo del neonato in quanto è un prodotto naturale a base di soda e olio d’oliva. Utile da strofinare sullo sporco più ostinato, come detersivo o per l’ammollo insieme al sale grosso
QUANTO SPESSO LAVARE IL CORREDO E QUANDO INIZIARE?
Finora, abbiamo visto come lavare i vestiti dei neonati.
Ma ogni quanto lavarli e quando iniziare? Facciamo chiarezza anche su questo.
QUANDO INIZIARE A LAVARE I VESTITI DEL NEONATO
I vestiti appena acquistati potrebbero essere pieni di polvere e di sostanze irritanti utilizzate per la loro fabbricazione. Inoltre, sono stati toccati da una quantità innumerevole di persone. La pelle del neonato è estremamente sensibile e delicata.
Ecco perché consigliamo vivamente di lavare i vestiti dei neonati prima ancora del loro primo utilizzo.
L’IMPORTANZA DELL’IGIENE
È quindi di vitale importanza igienizzare gli indumenti indossati dal neonato. Ma questa deve andare a braccetto con l’igiene del neonato stesso.
Usa un detergente neonato apposito per lavare con delicatezza ed efficacia il tuo bambino ed evitare che insorgano infezioni o dermatiti.
OGNI QUANTO LAVARE I VESTITI DEI NEONATI?
La frequenza del lavaggio dipende dal tipo di indumento:
- - Bavaglini. Spesso è necessario lavarli dopo un solo pasto.
- - Pigiama e biancheria intima. Devono essere lavati ogni giorno.
- - Vestiti. Possono durare anche 1 giorno o 2.
- - Lenzuola. Dovreste cambiarle più volte a settimana. Il neonato, infatti, suda molto e passa la maggior parte del suo tempo a letto.
- - Sacco nanna. Va bene lavarlo anche ogni 3 o 4 giorni.
PANNOLINI LAVABILI E TUTINE IN CINIGLIA: TOGLIAMO OGNI DUBBIO
Vorresti comprare pannolini riutilizzabili e capi in ciniglia ma non hai idea di come lavarli? Non disperare: te lo spieghiamo noi.
COME LAVARE I PANNOLINI RIUTILIZZABILI?
Innanzitutto, devi sapere che è necessario lavare i pannolini riutilizzabili 2 o 3 volte prima di cominciare a usarli. Questo primo lavaggio ha due vantaggi: aumenta la loro assorbenza(che sarà massima dopo 8-10 lavaggi) ed elimina definitivamente le sostanze utilizzate per la loro lavorazione. Essendo dei capi a stretto contatto con i genitali del neonato è assolutamente necessario che siano igienizzati al meglio.
Sottolineiamo che questi pannolini non devono essere mischiati al resto della biancheria del neonato.
I pannolini sporchi possono essere conservati sia a secco (in una cesta apposita) sia in ammollo.
Se opti per il lavaggio a mano, mettili in ammollo con sale grosso e sapone di Marsiglia per un paio d’ore. Puliscili poi a fondo con uno spazzolino per unghie, sciacquali e lasciali asciugare al sole.
Se, invece, decidi per il lavaggio in lavatrice, scegli dei programmi lunghi ad almeno 40° (meglio ancora 60°) per eliminare eventuali batteri. In caso di diarrea o infezioni urinarie, scegli temperature più alte.
Puoi anche fare una combo dei due lavaggi: metti prima in ammollo i pannolini e poi fagli fare un giro in lavatrice.
Durante i primi mesi di vita del neonato sarà necessario fare una lavatrice a giorni alterni. Dopo i 6 mesi, invece, saranno sufficienti 2 lavatrici a settimana per pulire i pannolini riutilizzabili.
TUTINE IN CINIGLIA: COME LAVARLE SENZA FARLE INFELTRIRE?
Uno dei materiali di cui spesso sono composte le tutine dei neonati è la ciniglia. Ecco quindi 7 consigli su come lavarle senza rovinarle:
- Voltare al contrario le tutine
- Lavarle a mano immergendole in acqua tiepida
- Usare il sapone di Marsiglia e sciacquare con acqua fredda
- Lasciarle in ammollo per un paio d’ore al massimo in acqua tiepida con detersivo neutro
- Aggiungere due cucchiai di bicarbonato per igienizzarle
- Farle sgocciolare e immergerle per una decina di minuti in acqua fredda
- Risciacquarle, strizzarle delicatamente e farle asciugare stese tra due asciugamani poggiate su un tavolo
- Non ammucchiare panni sporchi nel cesto della biancheria per evitare il proliferare dei germi
- Usare un additivo igienizzante battericida al detersivo
- Togliere subito le macchie di frutta o latte (possono portare allo sviluppo di microbi)
- Asciugare il bucato nel più breve tempo possibile. L’umidità può sviluppare germi e cattivi odori. Stirare il capo può contribuire ad asciugare un indumento ancora umido
- Non ricollocare vestiti umidi nell’armadio. Potrebbero crearsi muffe
- I lavaggi a temperature troppo elevate potrebbero indebolire le fibre degli indumenti
- Pulire periodicamente la lavatrice. I microrganismi proliferano nelle incrostazioni
- Lavare gli indumenti dei neonati prima del primo utilizzo.
8 CONSIGLI FINALI SU COME LAVARE I VESTITI DEI NEONATI
- Non ammucchiare panni sporchi nel cesto della biancheria per evitare il proliferare dei germi
- Usare un additivo igienizzante battericida al detersivo
- Togliere subito le macchie di frutta o latte (possono portare allo sviluppo di microbi)
- Asciugare il bucato nel più breve tempo possibile. L’umidità può sviluppare germi e cattivi odori. Stirare il capo può contribuire ad asciugare un indumento ancora umido
- Non ricollocare vestiti umidi nell’armadio. Potrebbero crearsi muffe
- I lavaggi a temperature troppo elevate potrebbero indebolire le fibre degli indumenti
- Pulire periodicamente la lavatrice. I microrganismi proliferano nelle incrostazioni
- Lavare gli indumenti dei neonati prima del primo utilizzo.
QUANDO NASCE UN NUOVO AMORE, È IMPORTANTE USARE I PRODOTTI GIUSTI PER PRENDERSENE CURA
Amore, cura e attenzione sono fondamentali ma non sufficienti per il benessere del tuo bambino. L’uso di prodotti specifici come: detergenti, creme e lozioni è fondamentale! La linea di prodotti Babygella è stata studiata appositamente per rispondere alle esigenze dei più piccoli.