Come far addormentare un neonato: i 16 consigli di Babygella

Sei pronto a fare la nanna con il tuo cucciolo?

Il momento della nanna è senza dubbio uno dei più importanti per il tuo piccolo: dalla posizione corretta da assumere ai gesti ricorrenti genitore-figlio, tutto deve essere preparato con cura.

Anche se dormire ci sembra il gesto più naturale del mondo, nel caso dei neonati è necessario prendere delle precauzioni e accertarsi che i nostri amati bebè prendano sonno nel modo più salutare possibile e rispettino un regolare ritmo sonno-veglia. Ecco perché capire quali sono i modi migliori per far addormentare un neonato è così importante.

Scopri i consigli di Babygella su come far addormentare il tuo neonato e alcuni trucchi per farlo dormire in totale sicurezza.

Come far addormentare un neonato in 7 passi


Tutti i bebè hanno bisogno di dormire molte ore, anche se spesso faticano a prendere sonno per via del primo impatto con il mondo che può essere traumatico. Dopo il parto, infatti, i neonati entrano in contatto con una realtà tutta nuova e perdono i loro punti di riferimento dopo che per mesi sono stati abituati a dormire nella pancia della mamma, cullati dai suoi movimenti e protetti da suoni e rumori forti.

Non ti preoccupare però, col tempo si abitueranno a dormire in modo regolare e non ti costringeranno più a svegliarti nel cuore della notte per tranquillizzarli quando piangono.

Non tutti i bebè sono uguali, c'è chi si addormenta di sasso e chi non riesce a prendere sonno, chi apprezza ninne-nanne e chi ha bisogno di silenzio assoluto, insomma, far addormentare i neonati non è una scienza esatta, anche se i giusti consigli possono sempre tornare utili.

Scopriamo insieme come far addormentare il tuo neonato:

1. Fai in modo che il tuo bebè viva a pieno la giornata


Il nostro primo consiglio per fare in modo che il tuo neonato si addormenti con facilità è quello di impegnare il tuo neonato quando è sveglio in attività a misura di bebè: parlagli, cantagli delle canzoncine, gioca, tienilo impegnato, ma attenzione, cerca di non sovraccaricarlo di nuove attività e di non sovreccitarlo. Così facendo lo stresserai troppo e otterrai l'effetto contrario; in fin dei conti è pur sempre un neonato e, come tale, ha bisogno di certezze e di riti consolidati.

2. Prepara per bene la stanza


Ricordati sempre di preparare la stanza prima di mettere a nanna il tuo bebè. Assicurati di creare un ambiente ideale, che concili il sonno: mantieni la temperatura della stanza intorno ai 20 gradi, prepara la culla vicino al tuo letto, assicurati che non ci siano altri oggetti potenzialmente pericolosi all'interno del lettino, usa solo un lenzuolino per coprire il tuo piccolo e cerca di prediligere il sacco nanna.

3. Crea un rituale consolidato


Come abbiamo già accennato, i neonati hanno bisogno di sicurezza e fiducia, per questo motivo è importante creare delle routine: il tuo piccolo saprà cosa aspettarsi e vivrà con serenità il momento della nanna. Cerca di metterlo a nanna sempre attorno alla stessa ora e abitualo ad addormentarsi al buio o in penombra. Per far addormentare il tuo neonato, crea un rituale consolidato: inizia con un momento di gioco tranquillo, magari seguito dal bagnetto e dalla poppata, poi procedi con un massaggio rilassante e infine mettilo in culla e canta una ninna-nanna o sussurra parole dolci; vedrai che il tuo bebè sarà rilassato e pronto per fare la nanna. I neonati, col tempo, assoceranno questo rituale con il momento della nanna e del riposo e saranno sempre più predisposti a dormire durante la notte.

4. Aiutalo ad ambientarsi in culla


Un altro segreto per far addormentare il tuo neonato nel modo migliore (ed evitare di stressarti durante la notte) è quello di aiutarlo ad ambientarsi in culla. Fin dalla nascita, il tuo piccolo dovrebbe avere un posto a lui dedicato dove poter dormire e rilassarsi in totale sicurezza e tranquillità. Abitualo fin da subito ad addormentarsi e a dormire nella sua culla, magari mettendolo nel lettino da sveglio, così che possa riconoscerlo; con il tempo diventerà autonomo e, quando crescerà, non dovrai disperarti per farlo dormire nella sua cameretta.

5. Non avere fretta


Prenditi tutto il tempo necessario
 per mettere il tuo piccolo a nanna, ogni azione ha bisogno di cura e attenzione, non avere fretta di farlo addormentare. Velocizzare la routine potrebbe riflettersi sul tuo bebè stressandolo e impedendogli di prendere sonno. Dedica il tempo necessario a ogni azione, dal bagnetto al massaggio, per fare in modo che il tuo piccolo si rilassi e si addormenti con facilità. Ecco da dove partire se vuoi imparare come far addormentare il tuo neonato.

6. Tieni un tono di voce rilassato


Cerca di trasmettere calma e tranquillità al tuo neonato con la voce
, puoi sussurrargli dei suoni dolci, che gli ricordino i rumori ovattati che sentiva nell'utero: Contribuiranno a rilassare il tuo piccolo e a conciliargli il sonno.

7. Impara a gestire i risvegli


Appena nato, il tuo piccolo si sveglierà molte volte durante la notte e avrà bisogno delle tue cure. Per quanto possa essere stressante, è importante che tu mantenga la calma e che gli dedichi le attenzioni necessarie. Col tempo imparerà a dormire per almeno 5 o 6 ore consecutive fino a quando non sarà in grado di riposare per tutta la notte.

Ora che hai scoperto i nostri segreti per far addormentare un neonato, è importante che tu conosca anche le precauzioni da prendere per assicurarti che il tuo piccolo dorma in totale sicurezza. Esistono infatti alcuni rischi legati al momento della nanna che possono compromettere la salute del tuo bebè. Vediamo insieme quali sono e come è possibile evitarli.

Posizione nanna neonato: 9 precauzioni e consigli


Quando per il tuo neonato arriva il momento della nanna, è fondamentale prendere alcune precauzioni per accertarsi che dorma tranquillo e non corra rischi inutili. Esistono, infatti, una serie di problematiche anche gravi legate al momento della nanna che è possibile limitare con una serie di semplici accorgimenti. Uno dei rischi principali è senza dubbio la "morte in culla", meglio conosciuta come SIDS (Sudden Infant Death Syndrome – Morte improvvisa del lattante). La SIDS si verifica quando un bambino apparentemente sano al di sotto dell'anno di età muore improvvisamente nel sonno. Le cause della morte in culla restano tuttora sconosciute, anche se le moltissime ricerche scientifiche sono riuscite a far emergere diverse condizioni e fattori di rischio che possono favorire la SIDS come, ad esempio, anomalie di aree del cervello responsabili del controllo della respirazione durante il sonno. Oltre a probabili cause congenite, ci sono poi diversi fattori ambientali che è meglio conoscere per ridurre drasticamente i rischi di morte in culla. Vediamole insieme. 

1. Fai dormire il neonato a pancia in su


Sicuramente la precauzione più importante per mettere a nanna il tuo piccolo in sicurezza è quella di fargli adottare la posizione correttaè fondamentale che il bebè si abitui a dormire supino (a pancia in su), sia quando riposa in culla sia quando si addormenta in braccio. Questa posizione dimezza le possibilità di SIDS ed è importante che venga mantenuta almeno fino a circa un anno di età, quando il neonato sarà in grado di girarsi da solo. Un neonato supino riesce a respirare meglio ed è facilitato a tossire o a sputare ciò che ingoia. Inoltre, sarebbe meglio fare in modo che i suoi piedini tocchino il fondo della culla, così da evitare che scivoli sotto a eventuali coperte o lenzuola e fatichi a respirare.

: neonato che fa la nanna nella posizione corretta

2. Evita costrizioni nei movimenti del tuo bebè

È altrettanto importante che il piccolo non venga costretto nei movimenti da posizionatori o coperte arrotolate: apparentemente, sistemare coperte arrotolate attorno al piccolo potrebbe sembrare una buona idea per evitare che si muova e perda la posizione, in realtà, in questo modo si corre il rischio che questi oggetti impediscano al bebè di respirare liberamente.

3. Non portarlo a letto con te

Fai dormire il tuo piccolo in camera con te, ma non dividere il letto con lui. In questo modo potrai averlo vicino se dovesse avere bisogno di te e sarai pronta per intervenire se dovesse svegliarsi nel cuore della notte, ma non correrai il rischio di schiacciarlo nel sonno o di coprirlo troppo. Se dovesse avere fame, puoi portarlo a letto con te durante la poppata, ma, una volta che ha finito di mangiare, è importante che continui a fare la nanna nel suo lettino.

4. Non legare il ciuccio al corpo del tuo bebè


Puoi far addormentare il tuo piccolo con il ciuccio, ma è molto importante che non sia legato al suo corpo con catenelle, lacci o nastri, perché potrebbero provocargli ferite o impedirgli di respirare correttamente.

5. Niente giochini o peluche


Quando si tratta di fare la nanna in sicurezza, anche giochini e peluche possono rappresentare un pericolo: qualsiasi oggetto, infatti, potrebbe costringere i movimenti del tuo bebè inutilmente o provocargli fastidio. Assicurati che la culla sia vuota per garantire al tuo piccolo di dormire in tranquillità.

6. Evita cuscini e materassi troppo morbidi, usa un solo lenzuolo e prediligi il sacco nanna


Per garantire la massima sicurezza quando è il momento di fare la nanna, una precauzione molto importante da adottare è quella di scegliere il corredo adatto. Per prevenire rischi, è necessario evitare l'uso di materassi, coperte e cuscini troppo morbidi: il tuo bebè potrebbe sprofondare o rimanere avvolto in strati troppo pesanti che potrebbero causare disagio. Prediligi basi per le culle piatte e solide e copri il tuo piccolo solo con un lenzuolo sotto al livello delle ascelleVestilo con tutine sacchi nanna: terranno al caldo il tuo bebè senza rischi.

7. Evita di esporre il tuo bebè al fumo passivo


Il fumo è uno dei fattori che più aumentano i rischi di morte in culla
. Evitare di lasciare il tuo piccolo esposto al fumo passivo è importante tanto quanto non fumare durante la gravidanza.

8. Regola la temperatura della stanza


Per garantire un riposo sicuro al tuo bebè, è necessario che la temperatura sia adeguata: assicurati che si aggiri attorno ai 20 gradi, così che il tuo piccolo non abbia bisogno di essere coperto eccessivamente e non sudi.

9. Allatta al seno se puoi


Diversi studi hanno dimostrato che l'allattamento al seno, anche solo per un breve periodo di tempo, diminuisca il rischio di SIDS.

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